Un viaggio attraverso i volumi annotati della biblioteca di lavoro di Umberto Eco.
L’amatore della lettura, o lo studioso, ama sottolineare i libri contemporanei, anche perché a distanza di anni un certo tipo di sottolineatura, un segno a margine, una variazione tra pennarello nero e pennarello rosso, gli ricorda un’esperienza di lettura.
Umberto Eco
Umberto Eco coltivava una passione profonda per i libri, che lo portò a costruire una biblioteca personale sterminata e straordinaria, da lui stesso definita una “Biblioteca semiologica, curiosa, lunatica, magica e pneumatica”.
La sua collezione conta 44.000 volumi, di cui circa 2.500 annotati per mano dell’autore e raccolti nella biblioteca moderna di lavoro, ricevuta in comodato d’uso dallo Stato italiano e ora conservata presso la Biblioteca Universitaria dell’Ateneo di Bologna.
Il progetto “Tra le pagine” è un’esplorazione visiva, interattiva e dinamica, dei volumi annotati di mano di uno degli intellettuali più noti e importanti della nostra epoca.
L’utente può consultare la biblioteca secondo diversi parametri di ordinamento (autore, casa editrice, anno, classificazione, lingua, paese di pubblicazione) utilizzando anche i colori come strumento per riconoscere i diversi temi e argomenti di cui tratta il patrimonio librario annotato.
La navigazione permette poi all’esploratore di conoscere il metodo di lavoro di Eco anche attraverso le sue annotazioni (segni, dediche, sottolineature, schizzi, orecchie, ecc.). Interagendo con l’interfaccia l’utente può infatti scoprire quali pagine sono state annotate, individuare quali sono i libri con dediche e individuare i segni lasciati da Eco durante la sua esperienza di lettura.
Il progetto, realizzato dallo studio Calibro in collaborazione con il Digital Humanities Advanced Research Centre (/DH.arc) dell’Università di Bologna, è uno degli interventi del progetto Vadipac realizzato con il finanziamento del Ministero della Cultura (MiC), Fondo Cultura 2021 (CUP J39J21007580006).
crediti
Supervisione scientifica
Francesca Tomasi - /DH.arc - Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, Università di Bologna
Coordinamento
Paolo Bonora - /DH.arc - Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, Università di Bologna
Design e sviluppo
I dati sono rilasciati sotto licenza CC BY 4.0
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